L’edizione 2024 del BOSCO COLTO Campus è dedicata alla pratica del RE-ASSEMBLAGE. Il Campus continua a lavorare sui modi diversi di imparare dalla selva tornando a scoprire e abitare le materie primarie della Terra e sperimentando alcuni strumenti di lavoro.
fest
Due giornate, Venerdi 30 e Sabato 31 Agosto, dedicate ad eventi pubblici nell’ambito del Campus nella cornice del Borgo di Santo Pietro. Tutti gli eventi sono gratuiti, con richiesta di prenotazione.
workshop
Le attività di costruzione sul campo sono organizzate in laboratori condotti da esperti provenienti da diversi campi della progettazione (architettura, arte, landscape, design). A questi si intrecciano i laboratori guidati da specialisti della scrittura, della grafica, del web, del video, della fotografia, dell’intelligenza artificiale. Le occasioni dei pasti saranno progettate e gestite dal laboratorio Nutrimenti di cucina conviviale. Alla fine del workshop un dialogo critico e un confronto tra diversi visiting apriranno nuove prospettive sui lavori realizzati.
Costruzione 01
Il workshop prevede il riassemblaggio, e l’integrazione di nuovi elementi, del Giardino dell’Amicizia Sociale all’interno del Bosco di Santo Pietro. L’obiettivo sarà quello di dare una seconda vita al Padiglione della Santa Sede esposto alla 18^ Mostra Internazionale di Architettura, La Biennale di Venezia 2023.
Studio Albori
Studio Albori, fondato a Milano nel 1993 da Emanuele Almagioni, Giacomo Borella e Francesca Riva, lavora sui temi dell’architettura e del paesaggio, con attenzione alle questioni energetiche e ambientali, nel loro intersecarsi con la dimensione dell’abitare quotidiano.
Costruzione 02
in collaborazione con:
In continuità con il lavoro di sperimentazione iniziato nel 2013 a Marsiglia, il duo lavorerà a un progetto di assemblaggio di un muro a secco, costruito con tecniche tradizionali ibridate con nuove sperimentazioni e materiali (micorrize, riso, terra cruda, paglia). Il muro fungerà da infrastruttura plug-in per integrare elementi come portici, panchine, tavoli e display utilizzabili in allestimenti temporanei.
Antonio Scarponi
È architetto, designer, educatore e fon- datore di Conceptual Devices, uno studio interdisciplinare con sede a Zurigo, de- dicato all’esplorazione del potenziale del design in contesti ecologici, politici, cul- turali e sociali. Attualmente è professore associato all’ZHdK (Zurich University for the Arts), dove co-dirige il CAS Transfor- ming Space. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre internazionali. Con Beatrice Fontana è fondatore dell’in- stitute for Spatial Thinking.
Beatrice Fontana
È curatrice, architetta e designer. Per ol- tre vent’anni si è occupata di architettura con collaborazioni nazionali e internazio- nali, dirigendo uno studio a Zurigo. Dopo il Master in Curating allo ZHdK di Zurigo, lavora sulla valorizzazione dello spazio, attraverso la pratica multidisciplinare, e la ricerca sulla trasformazione spaziale che combinino architettura, arte, curate- la e scienze sociali, generando narrazioni alternative. È co-fondatrice dell’Institute for Spatial Thinking di Zurigo.
Progetto
L’obiettivo sarà quello di re-immaginare e sperimentare diversi metodi e strumenti di rappresentazione, vita e lavoro all’interno del territorio oggetto di studio. A partire dai vuoti, fisici e virtuali, generati dal tempo il lavoro si concentrerà su come occupare lo spazio e quale forma può assumere nell’immaginario singolare e collettivo.
Rita Elvira Adamo
Docente associata e ricercatrice presso la London Metropolitan University, PhD in Architettura e Territorio, co-founder della Rivoluzione delle Seppie, un iper-collettivo di professionisti nomadi e creativi con base a Belmonte Calabro (CS). Il gruppo si pone come obiettivo principale la riattivazione culturale delle aree marginali rurali per sperimentare diversi metodi di vivere e lavorare collettivamente, in particolare attraverso programmi di educazione non formale.
Grafica & Scrittura
In continuità con il lavoro svolto durante la precedente edizione del campus, il workshop si propone di ampliare il catalogo ergodico che raccoglierà gli oggetti trovati, annessi ai luoghi, per ripercorrere una logica d’indagine psicogeografica/sensoriale, al fine far coesistere una narrazione incompiuta ma finita.
Carlo Amico
Dopo la Laurea in Architettura comincia la sua esperienza in campo accademico indagando l’origami come gesto architettonico. Si è specializzato in Graphic Design e attualmente collabora con IED Milano.
Alice Piciocchi
Ha realizzato progetti di design pubblico, poi ne ha scritto sulle più importanti testate di settore (Abitare e Domus) e alla fine ha pensato che il cambiamento reale partiva dai piccoli progetti indipendenti con un grande impatto sulla città. è così che è diventata curatrice e libraia aprendo NOI libreria, libreria milanese specializzata in illustrazioni.
Disegno, Immagini e Immaginazione
Durante il Campus si sperimenterà la possibilità di esplorare i campi dell’immaginazione del luogo, attraverso la raccolta e la creazione di immagini. L’iconografia d’invenzione prodotta definirà una “nuvola iconico-semantica” che servirà come struttura base per poter riflettere e sviluppare una sequenza di progetti per il futuro.
Nicolas Depoutot
Ha avviato la sua carriera professionale all’inizio degli anni ’90 accanto a Jean Nouvel, per lavorare in seguito come project manager a suo nome. Attualmente è docente presso la Scuola nazionale superiore di architettura di Nancy, dove si dedica all’insegnamento e alla ricerca. Combina il suo lavoro sulle fonti della creatività degli architetti con la cura per l’inserimento degli studenti in situazioni educative che consentano loro di acquisire autonomia.
Nutrimenti
Il concept del laboratorio si basa sull’ideazione di ricette, mise en place e allestimenti legati alle tematiche del sacro e del profano, della convivialità e della ritualità gestuale propria del mangiare. I pasti durante le giornate del workshop costituiranno un momento rituale, un modo per scandire il tempo e conoscere i propri compagni e i tutor.
Fabrizio Foti
Docente di Composizione architettonica all’Università di Catania presso l’Sds di Siracusa. Ha partecipato come curatore scientifico, docente e progettista invitato a diversi Workshop-Seminari di progettazione internazionali e a progetti di ricerca universitari.
Marco Falcone
Studioso e innamorato del cibo; Cuoco “libero” per professione: ama sporcarsi le mani, progettare e condividere esperienze, con occhi sempre attenti agli spazi di convivio.
Permacultura & Rimboschimento
Obiettivo del laboratorio sarà quello di “bombardare di semi” le aree (degradate del) bosco colpite in questi anni dagli incendi, promuovendo la successione naturale e riducendo al minimo l’intervento umano negli anni a seguire e salvaguardando la biodiversità. L’idea sarà quello di lavorare al rimboschimento sostenendo lo svviluppo microbiologico del suolo dove necessario, attivando una germinazione superficiale preparare le seed bombs, e programmare dei momenti di lancio.
Michele Russo
Agricoltore e agronomo, progetta da anni la sua azienda, Caudarella, secondo i principi della Permacultura. Caudarella ha recentemente partecipato ad un progetto LIFE DAM (desert-adapt) con l’obiettivo di sperimentare tecniche e pratiche per l’adattamento delle aziende agricole e degli agricoltori al rischio di desertificazione. Da sempre la missione dell’azienda è quella di trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e cura verso il territorio.
Arte
extra open call / 21-31 Agosto 24
in collaborazione con:
Durante il workshop dal titolo “Magia e Natura” ci relazioneremo all’allarmante futuro ecologico del mondo attraverso una lettura collettiva del testo storico tecnocratico del Club di Roma in cui già nel 1972 eravamo stati avvertiti della fine della terra. Scaveremo una buca nel terreno, una fornace primitiva dove cuoceremo come una sorta di rito arcaico oggetti fatti di argilla locale e smalti organici presi dal territorio circostante. Lasceremo che queste esperienze di sperimentazione e fatalismo siano il punto di partenza per una performance congiunta. La presa sulla realtà attraverso il confronto diretto con la terra e la storia è il legame di questa impresa collettiva che cerca di contribuire al futuro del pianeta in modo poetico, sperimentale e cinico. Una cosa è certa, questo workshop è una sorta di sfida alla tecnica industriale come soluzione universale e a chi crede che l’innovazione sia il sacro Graal.
a cura di
Salvatore Lacagnina
Domenico Mangano e Marieke Van Rooy
Domenico Mangano ha lavorato come artista visivo dal 2000. Marieke van Rooy ha studiato storia dell’arte ed è un dottorando presso la Facoltà dell’Ambiente edificato, Università della Tecnologia di Eindhoven. Lavorano insieme come duo dal 2014. Marieke van Rooy proviene da un background di Storia dell’Architettura e Urbanistica. Il loro lavoro è strutturato sulla combinazione di ricerca e pratica artistica. Il loro approccio narrativo utilizza i metodi dell’analisi antropologica attaverso l’applicazione del concetto di “lavoro sul campo” e studio d’archivio, utilizzando l’immagine visuale come strumento d’indagine. L’obiettivo dei loro progetti è quello di presentare microstorie che riflettano sull’essere umano, la sua emancipazione, la politica reale e ideale, l’archtettura sociale e le storie locali.
Think Tank
extra
in collaborazione con:
Il workshop, che accoglierà un gruppo di dottorandi del PoliMI esplorerà la possibilità di definire una rete di spazi pubblici per umani e non, in cui diversi tipi di permeabilità si prestano a diverse possibilità di abitazione, intenzionali e non. Piattaforme per modalità eterogenee di appropriazione spontanea, progettate per attivare nuove forme di colonizzazione multispecie. La ricerca esplorerà le diverse ecologie che si intrecciano nel territorio del Bosco.
Jacopo Leveratto
Architetto e dottore di ricerca in Architettura degli Interni e Allestimento al Politecnico di Milano, concentra la sua attività professionale, didattica e di ricerca sulle interferenza e sui contatti fra la progettazione urbana e l’architettura degli interni, con un approccio fortemente interdisciplinare.
Francesca Zanotto
Architetta, Dottoressa di Ricerca, è Ricercatrice in Composizione Architettonica e Urbana presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, all’interno del gruppo di ricerca National Biodiversity Future Center (NBFC). Si occupa di indagare le implicazioni ecologiche del progetto d’architettura, dedicandosi in particolare allo studio di processi di progettazione circolare e a forme di produzione dell’ambiente costruito che conservino e incrementino la biodiversità urbana.
Fotografia
progetto special
Il lavoro fotografico proverà a mostrare l’ambiente nel momento della sua trasformazione, della dissoluzione, del collasso. Si userà la fotografia nella sua dimensione plastico-scultorea come pratica di montaggio e assemblaggio, attivando un dialogo trasversale con le altre discipline.
Andrea Botto
Fotografo, artista visivo e docente. Attento alle contaminazioni con i diversi linguaggi dell’arte contemporanea, usa la fotografia come sezione del mondo, con lo scopo di esprimerne la complessità e metterne a nudo le stratificazioni. Il tempo, l’immaginario collettivo, così come le continue trasformazioni che segnano l’età presente, sono temi cardini del suo lavoro, che indaga l’instabile equilibrio che governa il paesaggio, attraverso l’estetica della distruzione creativa.
luoghi
La Sicilia per la posizione al centro del Mediterraneo, con le contraddizioni che l’attraversano costituisce un laboratorio di sperimentazione privilegiato. In particolare il territorio a sud di Caltagirone, in cui un antico bosco di querce da sughero si intreccia con nuove forme di agricoltura e con attività terapeutiche e riabilitative, si offre come un luogo ideale per sperimentare queste nuove forme di interazioni pedagogiche assumendo l’intero bosco con i borghi rurali come un grande laboratorio open air. Il Campus diventerà l’occasione per conoscere in modo approfondito i luoghi, attivare processi tra abitanti e l’ambiente circostante, costruire nel bosco dei microspazi per l’apprendimento sperimentando le pratiche del RE-ASSEMBLAGE in collaborazione con architetti, artisti, astrofisici, curatori, editori, grafici, naturalisti, pedagogisti, psicologi, terapeuti.
attività
Durante il Campus le attività dei singoli workshop si intrecciano tra di loro, creando momenti di convivialità, di condivisione ma anche di ricerca e sperimentazione. Diversi eventi si inseriranno poi durante le giornate di lavoro, coinvolgendo i partecipanti e anche persone esterne in attività legate al mondo della cultura, della musica, della natura, della gastronomia e non solo.
Il programma completo verrà reso noto ad iscrizioni concluse.
Escursioni
Visite guidate ed escursioni sul territorio per conoscere al meglio i luoghi di lavoro e ciò che ci circonda guidati da esperti locali.
Conviviality
I momenti delle cene e pranzi sono un momento di convivialità tra tutti i partecipanti, riuniti per confrontarsi e gustare piatti nati dai migliori prodotti locali.
Lectures
Visiting, Tutor, Aziende e altri ospiti approfondiscono e discutorno insieme ai partecipanti temi diversi durante momenti di conversazione informale.
Music
Eventi musicali aperti al pubblico per serate spensierate con artisti internazionali per sperimentare nuove musicalità.
visiting
Alla fine del workshop un dialogo critico e un confronto tra diversi visiting apriranno nuove prospettive sui lavori realizzati.
André Thomas Balla + Simona Calvagna
André Thomas Balla e Simona Calvagna operano a Catania dal 2004 portando avanti una sperimentazione progettuale multiscalare fondata sulle contaminazioni tra architettura e paesaggio e attenta agli aspetti materici, spaziali e sensoriali. Muovendosi tra pratica professionale e ricerca accademica, esplorano modalità dell’abitare contemporaneo capaci di armonizzare esigenze funzionali, pratiche costruttive sostenibili e valorizzazione dei contesti.
Matilde Cassani
Matilde Cassani si muove in un’area di confine tra architettura, installazioni, ed event design. Il lavoro trova la propria origine nelle implicazioni spaziali del pluralismo culturale. I lavori sono stati esposti in molte istituzioni e manifestazioni fra cui lo Storefront for Art and Architecture di New York; tre edizioni della Biennale Architettura di Venezia; Victoria and Albert Museum; Triennale di Oslo; Biennale di Architettura di Chicago; Manifesta 12; Triennale di Milano; Cassani ha insegnato in diverse università europee fra cui il Sandberg Instituuut di Amsterdam, la Syracuse Architecture University di Firenze.
Marco Brizzi
Critico e curatore di iniziative legate ai temi dell’architettura. All’attività di insegnamento ha sempre affiancato un’attività di ricerca che lo ha portato a esplorare, come curatore indipendente, numerosi progetti e iniziative in ambito internazionale. Ha fondato con Paola Giacona e dirige l’agenzia Cultivar specializzata nella comunicazione dell’Architettura.
Davide Tommaso Ferrando
Davide Tommaso Ferrando è un critico di architettura, ricercatore e curatore, particolarmente interessato alle intersezioni tra architettura, città e media. Master in Progettazione Architettonica Avanzata presso ETSA Madrid e Dottorato in Architettura e Progettazione Edilizia presso il Politecnico di Torino, è attualmente ricercatore presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano.
Carlos Pita
Architetto nato a A Coruña nel 1964. Autorizzato dall'ETSA di A Coruña. Nel 1995 apre uno studio a A Coruña dove esercita la pratica dell'architettura, sviluppandola in diverse direzioni: insegnamento, studio, lavoro editoriale e divulgazione.
Professore del Dipartimento di Costruzioni Architettoniche dell'ETSA di A Coruña dal 1997, è stato professore ospite e ha tenuto corsi in diverse università europee e latinoamericane. Collaboratore in diverse pubblicazioni e progetti editoriali, è stato condirettore della rivista di architettura Obradoiro.
VacuaMoenia
VacuaMoenia è un duo artistico formato da Pietro Bonanno e Fabio R. Lattuca con base a Palermo. Il duo porta avanti dal 2013 un progetto di ricerca indipendente e interdisciplinare che si articola tra l'ecologia acustica, la storia del paesaggio e il valore memoriale degli archivi. Partendo dall’entroterra siciliano, il collettivo ha esplorato e suonato nel corso degli anni i borghi abbandonati costruiti per popolare le aree rurali durante l’epoca fascista. Nel suo processo di ricerca, VacuaMoenia - dal latino “mura vuote” - riscopre queste atmosfere a partire dai suoni che esse producono tramite la militanza escursionistica, la registrazione sul campo e il contatto con il territorio.
Martina Distefano e Francesco Trovato
LetteraVentidue è una delle più importanti case editrici indipendenti di architettura e design in Italia.
Martina Distefano, architetta e graphic designer. È art director e cura i rapporti internazionali di LetteraVentidue. Affianca all’attività professionale quella di docente. Insegna Storia della tipografia e dell’editoria all’Accademia di Belle Arti di Siracusa e di Cultura del progetto editoriale all’Accademia di Belle Arti di Catania.
Francesco Trovato, architetto e graphic designer. È il fondatore di LetteraVentidue e da più vent’anni si occupa di grafica. Dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in progettazione urbana, ha preferito dedicarsi al progetto libri piuttosto che di edifici.
Jörg H. G leiter
Professore di Teoria dell’architettura presso l’Università Tecnica di Berlino, al 2005 al 2012 è stato professore di Estetica presso la Libera Università di Bozen-Bolzano. Ha studiato architettura a Berlino, Venezia e New York. Visiting professor in Giappone, Stati Uniti e Italia (Politecnico di Torino e Politecnico di Milano). Gleiter è redattore della serie ArchitekturDenken (14 volumi finora, Transcript Verlag Bielefeld). Interessi di ricerca: Estetica della sostenibilità e dell’ utopia e post-Antropocene, teoria critica dell’ornamento, filosofia dell’architettura. Pubblicazioni: gleiters universum. architektur (Berlin 2023), Architekturtheorie zur Einführung (Berlin 2022), Ornament Today. Digital, Material, Structural (Bolzano 2012).
faq
Per informazioni e richieste è possibile contattarci all’indirizzo info@boscocolto.org
Sì. Il Campus è pensato come un’esperienza completa, da vivere per intero. In caso di esigenze personali è possibile concordare partenze anticipate o posticipate.
È possibile organizzarsi in autonomia o in alternativa abbiamo stipulato delle convenzioni con delle strutture locali per pernottare ad un costo vantaggioso e in differenti modalità: tenda, appartamento condiviso e agriturismo. Maggiori informazioni verranno comunicate ai partecipanti a call conclusa.
Sì. La Early Call rimarrà aperta fino al 17 Maggio 2024. Le succederà, salvo esaurimento posti, la REGULAR CALL fino al 18 Giugno 2024.
Per poter offrire un’esperienza completa, abbiamo incluso nella quota d’iscrizione tutti i pranzi e le cene dei giorni di campus.
Sì. In fase di application è possibile esprimere due preferenze. L’organizzazione procederà allo smistamento a seconda del numero di partecipanti ai gruppi di lavoro.
Il Campus si svolgerà nel territorio di Santo Pietro, un borgo e bosco a pochi chilometri da Caltagirone CT. Saremo ospiti di diverse associazioni e enti che operano tra il borgo e i suoi boschi.
Da fuori Sicilia si consiglia un volo con destinazione Aeroporto Fontanarossa di Catania. Da qui è possibile prendere un autobus con destinazione Caltagirone (AST, EtnaTrasporti/Interbus).
Il primo incontro del campus, salvo cambiamenti, si terrà a Palazzo Libertini di San Marco a Caltagirone, raggiungibile dall’autostazione degli autobus a piedi in 15/20 min.
Da qui ci sposteremo al Borgo di Santo Pietro, a 15km da Caltagirone.
A Call conclusa ogni partecipante un web-kit con tutti i dettagli del campus e gli orari dei trasporti pubblici.
Per chi proviene dalla Sicilia consigliamo l’auto, per una migliore comodità negli spostamenti.
Sarà necessario spostarsi durante i giorni del campus tra i vari luoghi di lavoro e lo si farà organizzandosi con le auto a disposizione (dei partecipanti che vorranno, condividendo le spese del carburante, e dell’organizzazione).
Gli spostamenti per tour e visite guidate saranno gestiti dall’organizzazione.
Direzione scientifica
Marco Navarra (unict, maKramè), Dario Felice (Analogique, maKramè),
Consulenza arte contemporanea
Salvatore Lacagnina
Consulenti
Pietro Minissale (Botanico, Unict), Giorgio Sabella (Zoologo, Unict), Gabriella Vindigni (Economista, Unict), Michele Cannavò (Psicoterapeuta), Piero Pitrolo Gentile (Naturalista), Rosario Mascara (Naturalista), Alessandro Musci (Opera mista ingegneri)
Ideato da
Marco Navarra (unict, maKramè)
Team
Luigi Belvedere, Benedetto D’Antoni, Marcello Favitta, Filippo Infuso, Anna Minissale, Gregorio Polizza, Sofia Privitera, Piermanuele Sberni
Progetto grafico
Carlo Amico
Promosso e prodotto da
Makramè APS (Officina naturalculturale sugli spazialismi dell’Antropocene)
Errare (Progetto di ricerca TERRE FRAGILI TERRE FERTILI piano PIACERI Dicar unict)
TEArch. Verso un’architettura terrestre. Strategie di convivenza e di cura per i paesaggi a rischio dell’Italia meridionale (Unità di Ricerca Unict_PRIN PNNR)
Condiviso da
Nave Argo, Il Ramarro, Comitato per il Giardino dell’Amicizia Sociale del Borgo e del Bosco di Santo Pietro
Patrocinato da
DICAR UniCT Dipartimento di Ingegneria e Architettura,
SDS Architettura e Patrimonio culturale Siracusa Università di Catania,
Comune di Caltagirone,
OAPPCCT – Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Catania,
FOAPPCCT – Fondazione Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Catania,
ADI Sicilia
Partner
Stazione consorziale sperimentale di granicoltura (Borgo di Santo Pietro, Caltagirone), Accademia di Belle Arti Rosario Gagliardi Made Program (Siracusa), Isola (Catania), NOWA (Caltagirone, Como), Analoqique (Catania), Ortigia Sound System APS (Siracusa), Institute for Spatial Thinking (Zurigo)
Media partner
The Architecture Curator (Firenze), Lettera Ventidue edizioni (Siracusa)
Sei un’azienda o un ente interessatə al progetto?
Se sei un’azienda, locale o no, oppure un ente che vorrebbe partecipare, supportare o creare iniziative insieme a noi saremmo lieti di collaborare! Scrivici a info@boscocolto.org